Ho voglia di sperimentare cose nuove: sapori, odori, sensazioni

virgolette aperte
Lo affascinava dover spezzare tutti i limiti entro i quali era rinchiuso, lasciarsi dietro la sua posizione di privilegio, i pensieri e i sentimenti che gli erano stati inoculati, tutte le cose che l’opprimevano e non gli davano nulla.

Ho voglia di sperimentare coseMi sono subito trovata in sintonia con questa citazione. Così non sarebbe stato se avessi letto questo libro solo due anni fa. Oggi infatti c’è un limite che voglio spezzare. È un limite che mi sono imposta da sola, che ha a che fare con ciò che fino a poco tempo fa ritenevo morale e accettabile. Non sto parlando di cose illegali o pericolose, né tanto meno estreme. Oggi ho semplicemente voglia di vivere più liberamente, senza pensare se una cosa che mi va di fare sia condivisibile dagli altri. Ho imparato sulla mia pelle, soffrendo l’essere giudicata, a dare il giusto peso alle considerazioni altrui.  Ho capito che certe confidenze le posso certamente fare ad F, ma che su R è bene non contare se è comprensione che cerco. Ho anche voglia di sperimentare cose nuove: sapori, odori, sensazioni. Non so ancora se questa nuova corrente dalla quale mi sto facendo trascinare mi porterà a piacermi di più o di meno. Avevo certamente bisogno di un cambiamento di rotta, di fare una virata decisa per imboccare una direzione nuova, una strada non ancora battuta.

Se non resisti alla curiosità e vuoi leggere il libro che ha ispirato questo post segui il link!

Titolo: I turbamenti del giovane Törless
Autore: Robert Musil
Casa editrice: Mondadori
Anno: 1906
Paese: Germania
Genere: Narrativa

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