Blog letterario
Questo spazio è nostro. Di chi ama i libri. Di chi colleziona frasi. Di chi ha qualcosa da dire.
Scegliamo una frase che ci parli, ci comunichi qualcosa, ci trasmetta un’emozione, e diamole voce. Cosa sentiamo nella pancia? Cosa ci fa venire la pelle d’oca? Cosa ci provoca un brivido lungo la schiena?
Raccontiamocelo qui, spogliamoci delle nostre paure e dell’imbarazzo di esporci. Scriviamo di noi, delle nostre famiglie, dei nostri amici, del nostro lavoro, di ciò che ci circonda. Di quello che è importante ma anche di quello che è frivolo e divertentissimo. Di ciò che ci fa stare bene, fare i salti di gioia, ma anche di quello che ci fa piangere, disperare, urlare.
Questo spazio è nostro, e se vuoi ritagliarti il tuo posticino RACCONTATI!
È il lavoro giusto per me?
Il filo non è ciò che si immagina. Non è l’universo della leggerezza, dello spazio, del sorriso. È un mestiere. Sobrio, rude, scoraggiante. Philippe Petit
Conoscersi da adulti significa avere molto più da offrire!
Alle volte, per andare in un posto, si devono seguire zig-zag e serpentine e ci si deve prendere tutto il tempo che occorre. Più di
Guida di sopravvivenza della trentenne single su Tinder
Quando senti che non scatta niente, lascia perdere: “Per forza non si fa neanche l’aceto”, diceva mia nonna! Federica Bosco 101 modi di dimenticare il
Mi sento fortunata e coccolata
Persino il mare sembra senza limiti, eppure canta solo quando li trova: infrangendosi sulla chiglia diventa schiuma; spezzandosi sugli scoglio, vapore; sfinendosi sulle spiagge, risacca.
Dove è finito il mondo che mi avevi promesso?
Dove è finito il mondo che mi avevi promesso? Fu l’unica cosa che Eleonora sentì dire a sua figlia, con un tono di voce che
Basta un po’ di fantasia e di bontà
Credeva ai libri con la fede di una religione, trovava più realtà tra le righe che per le strade, o forse aveva paura di toccare
Quando sento una parola che non conosco un brivido mi attraversa
Le cose rimangono invisibili senza le parole adatte. Alessandro D’Avenia Cose che nessuno sa Qui entra il gioco la sensibilità di ognuno di noi. Della
Non posso pensare di non sentire nulla nella pancia!
Di questo parliamo quando parliamo d’amore: di lacrime. Alessandro D’Avenia Cose che nessuno sa Perché io in amore mi sento sempre fragile. Non una fragilità
Sono stanca
Non si può seminare senza prima arare. Prima si deve spaccare la terra. Alessandro Baricco Senza sangue Sento che il tempo di arare per me
Se non sei capace di parlare, scrivi!
E ripensai alle parole di Giancarlo dopo che gli avevo chiesto un consiglio su come rivelare a Viola il mio amore. “Ci sono dei momenti
Io ti ho amato
Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato
Non mi piacciono le illusioni, lo sai
Non mi piacciono le illusioni, lo sai. I sogni sì! Le illusioni sono qualcosa di irreale che viene ritenuto reale, e tu devi ricordarti ogni
La persistenza illogica della vita
Questa misteriosa circostanza per cui le cose del nostro passato continuano ad esistere anche quando escono dal raggio della nostra vita, e anzi maturano, portando
Chiudere bene quel primo bottone
Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati
Mi impiastricciava i pensieri
La bocca di Jun Rail non ti lasciava in pace. Ti trapanava la fantasia, semplicemente. Ti impiastricciava i pensieri. Alessandro Baricco Castelli di rabbia La