Non mi piacciono le illusioni, lo sai

virgolette aperte
Non mi piacciono le illusioni, lo sai. I sogni sì! Le illusioni sono qualcosa di irreale che viene ritenuto reale, e tu devi ricordarti ogni volta che così non è.

muro di BerlinoSe penso a quante illusioni hanno riempito le mie giornate… non riesco nemmeno a contarle!
E sì, sognare sarebbe più saggio ma non sempre riesco a distinguere le une dagli altri, talvolta si mescolano, si sovrappongono.

Avete presente quel momento, di prima mattina, quando siamo appena svegli e il ricordo del sogno che stavamo facendo è ancora forte e chiaro nella nostra mente? È in quel momento che il sogno diventa illusione. E cominciamo a ragionarci. A ipotizzare azioni e possibili comportamenti. E per qualche minuto sembra tutto vero, come se fosse realtà. E tocca a noi poi ricordarci che così non è.

Capita poi che ci convinciamo talmente tanto che quell’immagine sia reale che fatichiamo a liberarcene e, anzi, ci accompagna per tutto il giorno come qualcosa che poteva essere e non è stato, non sarà. E forse è proprio questo a fare più male. L’aver assaggiato, pregustato un sapore nuovo, che in fondo ci piace e che vorremmo tenere con noi, ma che razionalmente sappiamo non essere possibile.

È più saggio a questo punto riconoscerci un momento di debolezza e gioire di quello che, anche se solo per qualche minuto, abbiamo creduto vero, o svegliarci in fretta e passare subito alla vita reale?

Mi è capitato solo una volta che un’illusione sia diventata reale. Una proposta che desideravo tanto, sulla quale avevo tanto fantasticato e che inaspettatamente si è concretizzata, proprio come la desideravo, proprio come l’avevo immaginata nella mia testa. Quindi può succedere, sì. Credo però sia stato uno scherzo, o forse un regalo del fato, o destino se preferite chiamarlo così. Mi piace pensare che se una cosa deve realizzarsi, troverà il modo per farlo, magari con una piccola spinta da parte nostra, che si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Ho deciso quindi di conservare gelosamente quei momenti di scarsa lucidità e anzi di coltivarli, per farli fiorire quando mi sento più fragile e ho bisogno di credere che qualcosa di bello stia per succedermi!

Se non resisti alla curiosità e vuoi leggere il libro che ha ispirato questo post segui il link!

Titolo: Rusty dogs
Autore: Alessio Adami
Casa editrice: BookRoad
Genere: Narrativa

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