Non posso pensare di non sentire nulla nella pancia!

virgolette aperte
Di questo parliamo quando parliamo d’amore: di lacrime.

non posso pensare di non sentire nulla nella panciaPerché io in amore mi sento sempre fragile. Non una fragilità legata all’insicurezza, alla mancanza di fiducia.

Più una consapevolezza di avere tanto tra le mani, e quindi tanto da perdere, tanto da rovinare.

Mi ritrovo a piangere spesso per le troppe emozioni che convivono e si agitano nella mia pancia e non trovano altra via d’uscita se non attraverso gli occhi. Gocce che contengono fremiti, brividi, una sincerità che non riesco a contenere né mascherare.

Il pianto è spesso associato al dolore, e anche il piangere per amore fa certamente male, un male cane. Però è un male legato a doppio filo con la vita, col sentirsi vivi. Un dolore adrenalinico, elettrizzante. Ci pensavo proprio l’altro giorno: preferisco provare emozioni che fanno male piuttosto del non sentire niente, dell’apatia. Certo, provare gioia, allegria, euforia è meglio! Ma non posso pensare di non sentire nulla nella pancia.

Se non resisti alla curiosità e vuoi leggere il libro che ha ispirato questo post segui il link!

Titolo: Cose che nessuno sa 
Autore: Alessandro d’Avenia
Casa editrice: Mondadori
Paese:Italia
Genere:Narrativa

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