Guida di sopravvivenza della trentenne single su Tinder

virgolette aperte
Quando senti che non scatta niente, lascia perdere: “Per forza non si fa neanche l’aceto”, diceva mia nonna!

Cercare qualcosa racchiude speranza, timore, emozione ed incertezza. La speranza di arrivare presto alla meta tanto attesa. Il timore di non arrivarci mai. L’emozione di come ci sentiremo se e quando ci arriveremo. L’incertezza di non trovare la meta così bella come l’avevamo idealizzata.

Se c’è una ricerca “attiva” da un po’ nella mia vita è quella di un compagno di vita. Che sia per una corsa breve o per una lunghissima passeggiata, sono stanca di avventurarmi da sola nei sentieri della vita.

E così qualche mese fa, un po’ per gioco e un po’ sfida, ho scaricato Tinder! Ma poi, Tinder come funziona?

Avevo detto mai nella vita. Tinder, io? 

E invece eccomi qui alla prova con match e superlike, ad impostare il profilo del mio uomo ideale in base al quale l’app mi proporrà possibili incontri. Il motivo di questo download è presto detto: avevo bisogno di fare qualcosa di concreto, un passo deciso lontano dalla solitudine, un salto in lungo verso qualcuno, anche se non so ancora chi.

Sì, i match sono arrivati, e con lo loro i primi timidi messaggi sulla chat per poi spostarsi su whatsapp. Tentativi di conoscersi a colpi di emoji e domande indiscrete per poi passare agli incontri. Incontrare qualcuno per la prima volta è strano. Incontrare qualcuno che si è conosciuto online per la prima volta lo è ancora di più. Io ci ho provato, sono uscita con qualcuno (ok più di qualcuno!) e no, non è andata sempre bene. Qualche volta ho sperato che la cena finisse il più presto possibile, e così ho imparato che un perfetto primo appuntamento inizia con un aperitivo, così da poter fuggire presto senza dover terminare tutte le portate ordinate!

Ho imparato altro da quest’avventura digitale? Sì, un sacco di cose! Proviamo allora a dare qualche linea guida di sopravvivenza della trentenne single su Tinder:

– Diffida da chi vuole spostare la conversazione su Telegram, di solito sono in arrivo foto esplicite.

– L’esperienza Tinder Gold è da provare, il prezzo non è proprio economico ma potendo vedere chi ci ha già messo il cuoricino con un minimo sforzo si può giocare al match sicuro!

– Non abbiamo paura di fare il primo passo e inviare il primissimo messaggio una volta avvenuto il match. Molte volte nessuno dei due scrive nulla e tante possibili conoscenze rimangono nel limbo.

– Si alle chat ma con moderazione, incontratevi! Se non altro perché dopo tanti (tantissimi?) messaggi l’aspettativa è alta, direi direttamente proporzionale alla lunghezza della conversazione, e non sempre di persona si conferma l’idea che ci eravamo fatte. Meglio allora prendere coraggio e vedersi. Resteremo deluse o piacevolmente sorprese, ma non avremo perso tempo.

– No a like a chi mette un’unica foto. Diciamocelo: tutti siamo venuti bene in almeno una foto, in sei scatti è già più difficile.

– Trovo anche personalmente fastidioso chi nella bio fa l’elenco di chi non vuole incontrare. Ok, la sincerità premia sempre, ma c’è proprio bisogno di scrivere: No gattare, donne problematiche o in cerca dell’anello? Siamo tutte fantastiche, quindi… Next please!

– No a cuoricini a uomini che si fotografano dal collo in giù. Ok gli addominali, ma un bel sorriso vale di più.

– E vogliamo affrontare il questione degli uomini sposati/fidanzati che come foto profilo hanno un tramonto e nella bio la scritta: foto in privato?

Ovviamente la mia esperienza si ferma al lato maschile, e a vostra discolpa devo dire di aver conosciuto anche persone interessanti, nonché gran baciatori (tranne uno, tu sai chi sei!)

Mi piacerebbe a questo punto conoscere anche il parere degli uomini per scoprire di quali stranezze pecchiamo noi ragazze.

Se non resisti alla curiosità e vuoi leggere il libro che ha ispirato questo post segui il link!

Titolo: 101 modi di dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro
Autore: Federica Bosco
Genere:Narrativa

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su whatsapp

Lascia un commento