Frasi sulla morte

citazioni sulla morteSi può parlare della morte? E scriverne? Noi crediamo di sì e in questo spazio raccogliamo le più emozionanti citazioni letterarie sulla morte.

Ci spaventa la nostra, ci ferisce quella degli altri. Segna un punto fermo nelle nostre vite. Avvicinarsi alla morte, sentirci toccati da lei, sopravviverle, ci segna inesorabilmente. La morte di un amico o un famigliare come ci fa sentire? E se a essere in pericolo siamo noi, perché malati o sofferenti? Ciascuno affronta questo argomento a modo suo, con le sue credenze, convinzioni e speranze. Qui ci limitiamo a dare spazio a pensieri scritti nei libri. Non so se saranno utili o meno. Se anche un solo lettore si appunterà una delle citazioni che seguono, per se stesso, per un amico che soffre o per qualsiasi altro motivo, questo elenco avrà ragione di esistere.

Sia che stiamo parlando di citazioni sulla morte di una persona cara, di un parente o di un personaggio noto, queste frasi sono a vostra disposizione.

Leggiamo allora insieme queste citazioni letterarie sulla morte:

“Lascia che la gente muoia, se lo vuole. La morte può essere un atto d’amore.”

Caffè amaro – Simonetta Agnello Hornby

“Tutti devono morire. Morire è molto semplice. Oggi o tra cento anni che importa? Di certo sappiamo solo che alla fine succede a tutti la stessa cosa.”

Il vagabondo delle stelle – Jack London

“E proprio durante una di queste messe, a Candido avvenne di scoprire, un pensiero dietro l’altro, che la morte è terribile non per il non esserci più ma, al contrario, per l’esserci ancora e in balìa dei mutevoli ricordi, dei mutevoli sentimenti, dei mutevoli pensieri di coloro che restavano…”

Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia – Leonardo Sciascia

“Qui io ho finito. Posso solo ripetermi: la morte non esiste. La vita è spirito e lo spirito non può morire. Solamente la carne, sempre brulicante di quel fermento chimico plasmabile che le dà forma facendole assumere un aspetto ben definito, muore e si distrugge.”

Il vagabondo delle stelle – Jack London

“Inoltre, è forse la morte una cosa tanto terribile? Sembra terribile a voi, perché siete giovani… ma chi vi dice che non stia meglio lui di voi? O – se la morte è un viaggio in un altro luogo – che non lo vedrete ancora?”

Dio di illusioni – Donna Tartt

“La morte gli prometteva più beni che non l’amore e avrebbe mantenute le sue promesse. lo avrebbe difeso da tutti i dolori del corpo e dell’anima, da tutti i bisogni, da tutte le vergogne, da tutti i disinganni, da tutti gli spergiuri, da tutte le bestemmie; gli avrebbe assicurato la pace immutabile, la quiete infinita, l’eterno riposo.”

L’Imperio – Federico De Roberto

“E posso confermare una verità sulla morte, e cioè che non c’è niente da dire; tutto quello che si dice di lei la precede. A meno che uno non viva nella menzogna, bisogna ammettere che si scompare. E’ quel che è successo a me.”

Signori bambini – Daniel Pennac

“Perché la realtà fondamentale della vita è che siamo vivi per un pò, ma prima o poi moriremo.”

Più lontano ancora – Jonathan Franzen

“Con tutta me stessa avrei voluto fermarmi: smettere di camminare, smettere di vivere. il pensiero che ci sarebbe stato un domani, e poi un dopodomani, e poi una settimana, non mi era mai sembra tanto insopportabile.”

Kitchen – Banana Yoshimoto

“Morire è sempre stata questione di tempo”

Cecità – José Saramago

“La morte era una scopa che spazzava via tutto il male, tutte le follie, tutte le sozzure.”

Il mago di Lublino – Isaac Bashevis Singer

“Ma di solito riflettiamo sempre e soltanto sulla morte degli altri. Eh si, tutti abbiamo abbastanza forza per sopportare i mali altrui. Poi viene il momento che si pensa alla morte quando il male è nostro, e allora ci si accorge che né il sole né la morte si possono guardare fissi. A meno che non si abbiano avuti dei buoni maestri.”

L’isola del giorno prima – Umberto Eco

“E dunque andate alla morte dopo aver gustato la vita. Siamo animali tra gli animali, figli entrambi della materia, salvo che siamo più disarmati. Ma poiché a differenza delle bestie sappiamo che dobbiamo morire, prepariamoci a quel momento godendo della vita che ci è stata data dal caso e per caso.”

L’isola del giorno prima – Umberto Eco

“Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.”

Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

“Ti sei mai chiesto perché gli uomini davanti alla morte si comportano come se fosse un evento straordinario e brutale? Te lo dico io perché, perché tutti in fondo pensiamo di essere eterni, senza fine, perché ci piace vivere e perché la vita in sé appare come un’immagine ferma. Ma niente è fermo in questo mondo, l’hanno capito tutte le specie viventi tranne noi, creature indegne e insignificanti…Per questo abbiamo inventato Dio, il Paradiso, la vita eterna, perché non riusciamo a percepire il fatto che ogni nostro respiro, ogni nostra esperienza, nasce dalla natura e ritorna nella natura, e si trasforma nella sostanza che dà la vita ad altre creature.”

Il respiro del buio – Nicolai Lilin

“Anche un pochino di vita ti è cara, quando sei alla fine della vita”

Storie di ordinaria follia – Charles Bukowski

“Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura”

Scritti morali – Epicuro

“Tutti gli uomini devono morire, Jon Snow. Ma prima, dobbiamo vivere”

I Fiumi della guerra – George R. R. Martin

“La gente prende l’autobus convinta di avere un percorso da compiere, sale, scende, parla, legge, mangia, dorme. Così ogni giorno. Un modo come un altro di rimandare il capolinea. Ultima fermata, si scende. la morte. Non c’è altro. Per questo amava così tanto i cimiteri.”

Cose che nessuno sa – Alessandro D’Avenia

“La morte non rappresenta nessun problema, per i morti. La morte è un altro film, andava bene così. La morte causa problemi solo a chi resta e ha avuto qualche rapporto con il deceduto, e questi problemi aumentano in proporzione diretta con la ricchezza che quest’ultimo si lascia alle spalle. Con un barbone dei bassifondi l’unico problema è liberarsi dei resti.”

Shakespeare non l’ha mai fatto – Charles Bukowski

“Salii in ascensore. mi accostai al tramezzo di vetro. Ci saranno stati un centinaio di neonati, che urlavano. Li udivo attraverso il vetro. Senza tregua. Nasci piangendo. La nascita. E poi la morte. A ognuno tocca. Entriamo dentro soli e usciamo fuori soli. E molti di noi, la maggior parte, viviamo soli, spaventati, vite incomplete. Una tristezza senza pari discese su di me. A veder tutta quella carne appena nata che doveva morire. A osservare tutta quella vita che si sarebbe a poco a poco trasformata in odio, in demenza, in nevrosi, in stupidità, in terrore, in omicidio, e infine in nulla…nulla in vita e nulla in morte”

Storie di ordinaria follia – Charles Bukowsky

“La morte che mi attendeva sarebbe stata orribile, ma ancora più orribile era la paura di essere male giudicato dopo la morte.”

Grandi speranze – Charles Dickens

“Ogni giorno la tua stessa esistenza implica la sofferenza e la morte di piante e animali. E a volte anche di persone.”

Ninna nanna – Chuck Palahniuk

“Alla fine tutti noi veniamo guariti dai nostri sentimenti. Quelli che non vengono guariti dalla vita vengono guariti dalla morte. Il mondo è spietato nel separare il sogno dalla realtà, anche quando noi non vogliamo farlo. Il mondo sta in attesa fra il desiderio e la cosa desiderata.”

Cavalli selvaggi – Cormac McCarthy

È così irresistibile, la morte”

La stanza chiusa – Deborah Brizzi

“Per l’occidentale contemporaneo, anche quando gode di buona salute, il pensiero della morte costituisce una sorta di rumore di fondo che si insinua nel suo cervello man mano che progetti e desideri vanno sfumando. Con l’andar del tempo, la presenza di tale rumore si fa sempre più invadente; la si può paragonare a un brusio sordo, talvolta accompagnato da uno schianto. In altri tempi, il rumore di fondo era costituito dall’attesa del regno del Signore; oggi è costituito dall’attesa della morte. Così è.”

Le particelle elementari – Michel Houellebecq

“E posso confermare una verità sulla morte, e cioè che non c’è niente da dire; tutto quello che si dice di lei la precede. A meno che uno non viva nella menzogna, bisogna ammettere che si scompare. E’ quel che è successo a me.”

Signori bambini – Daniel Pennac

“Tutti gli intrighi tendono alla morte. È la loro natura, intrighi politici, terroristici, amorosi, narrativi, intrighi dei giochi infantili. Ogni volta che intrighiamo ci accostiamo alla morte. E’ come un contratto che devono firmare tutti, chi intriga come coloro che sono i bersagli dell’intrigo.”

Rumore bianco – Don DeLillo

“I tibetani cercano di vedere la morte per ciò che essa è. Ovvero la fine dell’attaccamento alle cose. Una verità semplice ma difficile da capire.”

Rumore bianco – Don DeLillo

“Inoltre, è forse la morte una cosa tanto terribile? Sembra terribile a voi, perché siete giovani… ma chi vi dice che non stia meglio lui di voi? O – se la morte è un viaggio in un altro luogo – che non lo vedrete ancora?”

Dio di illusioni – Donna Tartt

“La sua morte ha tracciato una linea di demarcazione tra il Prima e il Dopo.”

Il cardellino – Donna Tartt

“Eppure a volte, senza preavviso, il dolore m’investiva a ondate, lasciandomi boccheggiante; e quando la marea si ritirava restavo a fissare un relitto coperto di salsedine, illuminato da una luce così chiara, triste e vuota, che mi pareva impossibile che al mondo fosse mai esistito qualcosa di diverso dalla morte.”

Il cardellino – Donna Tartt

È un onore e un privilegio, amare ciò che la Morte non tocca”

Il cardellino – Donna Tartt

“Ma correre più veloci della morte non era facile.”

I guerrieri del ghiaccio – George R. R. Martin

“Cos’è infatti la filosofia, se non la preparazione a una morte serena.”

Giuliano – Gore Vidal

“In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura.”

Harry Potter e la pietra filosofale – J. K. Rowling 

“È l’ignoto che temiamo quando guardiamo la morte e il buio, nient’altro.”

Harry Potter e il principe mezzosangue – J. K. Rowling

“Tu sei il vero padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di sfuggirle. Accetta di dover morire e comprende che vi sono cose assai peggiori nel mondo dei vivi che morire.”

Harry Potter e i doni della morte – J. K. Rowling

“Nei cimiteri egli cercava sempre indizi della vita dopo la morte.”

Il mago di Lublino – Isaac B. Singer

“La morte era una scopa che spazzava via tutto il male, tutte le follie, tutte le sozzure.”

Il mago di Lublino – Isaac B. Singer

“Qui io ho finito. Posso solo ripetermi: la morte non esiste. La vita è spirito e lo spirito non può morire. Solamente la carne, sempre brulicante di quel fermento chimico plasmabile che le dà forma facendole assumere un aspetto ben definito, muore e si distrugge.”

Il vagabondo delle stelle – Jack London

“Più si avvicinava alla morte, e più diventava sicura di sé. Aveva concluso che il significato della vita era nella sua forma. Non poteva rispondere alla domanda sul perché fosse nata, poteva solo prendere quello che le era stato dato e cercare di farlo finire bene.”

Purity – Jonathan Franzen

“Quando il maggior pericolo è la morte, si spera nella vita; ma quando si conosce il pericolo ancora più terribile, si spera nella morte. Quando il pericolo è così grande  che la morte è divenuta la speranza, la disperazione è l’assenza della speranza di poter morire.”

La malattia mortale – Søren Kierkegaard

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