È questo che amo, è questo che mi piace

virgolette aperte
Ma intorno a me rimane il brulicare della vita, ed è questo che amo, è questo che mi piace: le persone, le automobili, i tram che passano, i battibecchi, le grida, le risate della gente… Ombre intraviste, volti sconosciuti, parole…

È questo che amo, è questo che mi piaceSono decisamente una ragazza di città. La quiete non fa per me. Non mi affascinano le albe silenziose né i tramonti nella radura. Mi sento viva in mezzo ai colori della città, i suoi rumori, la sua frenesia. Ho costantemente bisogno di stimoli. Credo centri molto anche il mio essere estremamente pigra, da cui consegue il mio bisogno di avere tutto sempre a portata di mano.

L’essere circondata da tante persone poi non mi fa sentire soffocata, piuttosto curiosa. Vedo tante potenzialità nelle persone che per caso incrociamo per strada. Mi capita di cercare uno sguardo, un sorriso. Impazzisco nella complicità di chi si trova in coda alla stessa cassa del supermercato. Osservo chi siede nel tavolino di fronte al bar e magari sta mangiando una brioche come la mia. Sono anche una persona abbastanza abitudinaria, se trovo un posto che mi piace tendo a tornarci. Il mio bar preferito, il supermercato di riferimento, la pizzeria sotto casa. In palestra sempre gli stessi giorni alla stessa ora. In questo modo è facile incappare sempre nelle stesse persone, dal commerciante che mi vende le sigarette e che ormai mi allunga autonomamente il pacchetto di Camel light morbide, all’impiegato che fa la pausa pranzo nel mio stesso bar. Sono piccole abitudini che mi migliorano la giornata, mi fanno sentire meno sola e sento di condividere un po’ del mio quotidiano con qualcuno.

Sarà che vivo sola, quindi il tempo per stare con me stessa davvero non mi manca. Anche però quando avevo dei coinquilini sentivo che il tempo in compagnia non mi bastava mai. Sono decisamente fatta per stare in branco.

Se non resisti alla curiosità e vuoi leggere il libro che ha ispirato questo post segui il link!

Titolo: L’affare Kurilov
Autore: Irène Némirovsky
Casa editrice: Adelphi
Anno: 2009
Genere: Narrativa

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