Non ho un carattere facile, né una personalità accondiscendente. Forse nemmeno io posso dire di conoscermi bene veramente. Quello che è certo è che mi nascondo dietro ad una sicumera che a qualcuno piace tanto ma che alti proprio non tollerano. Non me la gioco con tutti, sia chiaro. Con certi amici non ne ho bisogno. Con le nuove conoscenze però, e soprattutto con le nuove conoscenze che un po’ mi intrigano, ne faccio largo uso. Indosso il mio sorriso migliore ed una sicurezza infinita mi pervade, si impossessa di me e trova il modo di uscire attraverso il linguaggio e gli atteggiamenti. è una maschera? Sì. Sono davvero così? Ovviamente no. Ma l’essere diversa, finché il gioco lo permette, finché non casca il palco, mi attrae. Sono io a decidere come presentarmi, come raccontarmi, cosa inventare e cosa svelare. Forse non sarà completamente onesto come atteggiamento ma mi diverte molto. Chi rimane nei paraggi un po’ più a lungo ovviamente il bluff lo scopre. A quel punto è chiaro che io non ho più alcun potere, sta a lui scegliere se rimanere o scappare a gambe levate. Potrei stilare qualche statistica per valutare se sia un atteggiamento vincente o meno. In quanti restano? E la percentuale è maggiore o minore di quelli che corrono nella direzione opposta? La verità è che non mi interessa. Il criterio al momento è il mio divertimento, e credo che resterà valido ancora per un po’ di tempo!