Frasi sui libri

citazioni sui libriUna citazione tratta da un libro che parla di libri. In pratica una frase matrioska. Queste sono secondo me le frasi più belle, quelle che parlano di quei fantastici contenitori di storie rilegati o dalla copertina morbida. E se è proprio il libro che vuoi tu quello da cui sono tratte le citazioni letterarie riportate qui sotto? Magia!

Il libro… il mio tesssssoro!

Questo blog, quest’avventura fatta di lettere e virgolette, vuole essere un omaggio a quest’oggetto, che più che una cosa è un contenitore. Un concentrato di esperienze, emozioni, sensazioni, un concentrato di vita. Uno specchio in cui riflettermi per ritrovarmi e scoprirmi sempre diversa. Una fonte di esempi, di modelli, di eroi e eroine di carta che diventano vivi non appena sfoglio le pagine che li contengono.

Un tributo a un oggetto che mi fa sentire a casa solo guardandolo popolare le mie librerie.
Per me rappresenta tutto questo e tanto altro, così tanto altro che lo lascio esprimere dai miei amici letterari: gli scrittori!

Frasi celebri e citazioni sui libri e citazioni sulla lettura e sui libri, lasciamoci ispirare dalle pagine più belle!

Leggiamo allora insieme queste citazioni letterarie sui libri:

“Se non che l’oggetto libro, l’avere tra le mani il libro, fu come levare il tappo a una bottiglia di vino frizzante. Ricominciai a scrivere.”

I racconti di Nenè – Andrea Camilleri

“I libri svegliano!”

Il bell’Antonio – Vitaliano Brancati

“Quando prendo in mano qualche libro e lo apro, dalle pagine emana un odore di antico. E’ un odore particolare, sprigionato dalla conoscenza profonda e dalle intense emozioni che hanno dormito a lungo, tranquille, al riparo della copertina. Aspiro quell’odore, scorro con gli occhi alcune pagine, e ripongo il libro negli scaffali.”

Kafka sulla spiaggia – Haruki Murakami

“Eppure, anche così, ci sono libri che ronzano in una tonalità diversa da altri; alcuni ti fanno correre persino un saltuario brivido di oblio lungo la schiena, e ti lasciano sognare di essere libera di seguirli ovunque ti chiamino.”

Diari di viaggio in Italia e in Europa – Virginia Woolf

“Potenza dei libri, invenzione meravigliosa dell’astuta intelligenza umana.”

Amica mia – Mariama Bâ

“Ho scoperto tardi la magia dei libri. Dei miei tanti errori che vorrei che i miei figli evitassero, questo è quasi in cima alla lista.”

Open – Andre Agassi

“Io viaggio sempre con dei libri. Il mio è un mestiere che richiede pazienza, lunghe attese: aerei, guide, passaggi di frontiera, la fine di una battaglia… I libri aiutano, i libri sono frammenti della tua vita che ti porti dietro, non tacciono mai, ti parlano sempre. Non hanno fretta, non hanno paura, non ti deludono come troppi compagni di viaggio.”

Il paese del male – Domenico Quirico

“I libri la proteggono dalla stupidità. Dalla falsa speranza. Dagli uomini bugiardi. La ricoprono di amore, forza e conoscenza. È vita che viene da dentro.”

Una piccola libreria a Parigi – Nina George

“Anche il libro è una cosa, lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, magari per tener su un tavolino zoppo lo si può usare o per sbatterlo in testa a qualcuno: ma se lo apri e leggi diventa un mondo; e perché ogni cosa non si dovrebbe aprire e leggere ed essere un mondo?”

Gli zii di Sicilia – Leonardo Sciascia

“Credeva ai libri con la fede di una religione, trovava più realtà tra le righe che per le strade, o forse aveva paura di toccare la realtà direttamente, senza lo scudo di un libro.”

Cose che nessuno sa – Alessandro D’Avenia

“Ovviamente i libri non sono solo dottori. Ci sono romanzi che sono ottimi compagni di vita. Altri sono come ceffoni. Altri ancora come un’amica che ti avvolge in una vestaglia calda quando l’autunno ti fa sentire malinconico. E alcuni… sì, alcuni sono come zucchero filato rosa, solleticano il cervello per tre secondi, lasciando dietro di sé un gioioso vuoto. Come un’avventura erotica.”

Una piccola libreria a Parigi – Nina George

“Passò le dita sulle costole dei libri. Nella condizione di vulnerabilità in cui si trovava, anche i titoli più semplici lo facevano sussultare, come malevole grida: Lo straniero, La volte, Lo schiavo; e La peste di Camus, il suo libro preferito.”

Il sorriso dell’agnello – David Grossman

“Fortunatamente ci sono i libri. Possiamo dimenticarli su uno scaffale o in un baule, lasciarli in preda alla polvere e ai tarli, abbandonarli nel buio delle cantine, possiamo non posarvi lo sguardo sopra né taroccarli per anni e anni, ma a loro non importa, aspettano tranquillamente, chiusi su se stessi perché nulla di ciò che contengono si perda…”

La caverna – José Saramago

“Ah! Vedete come turbano il cervello – i libri! – i libri!”

La lettera scarlatta – Nathaniel Hawthorne

“Non desidero possedere nulla. No. A pensarci bene, sono avido solo di libri. Voglio possederne tanti. Credo che potrei commettere un delitto per procurarmi un libro.”

Giuliano – Gore Vidal

“Aprire il giornale, sentire il fruscio intrigante della carta e respirare a pieni polmoni l’odore di petrolio che ne sprigionava, tuffandosi con avida curiosità nella lettura degli articoli, gli procuravano un piacere intenso quasi fisico.”

L’avvocato sanspapiers – Ennio Tinaglia

“Ma i libri non contengono la vita; non ne contengono che la cenere; è, immagino, ciò che si chiama l’esperienza umana.”

Alexis – Marguerite Yourcenar

“È meraviglioso che i libri attraversino i mondi e i secoli, che sconfiggano l’ignoranza e, infine, perfino il tempo crudele.”

Giuliano – Gore Vidal

“In ogni libro che leggeva provava a cercare la frase unica, perlacea, che aveva mosso lo scrittore a intraprendere quel suo viaggio di centinaia di pagine. Il morso di quella verità nella sua carne.Nella maggior parte dei libri quella frase non c’era affatto. Nei libri geniali se ne trovavano a volte due e anche tre. Bruno le copiava nel suo quaderno…”

Vedi alla voce: amore – David Grossman

“E io nei libri posso dimenticare tutto.”

Il mago di Lublino – Isaac Bashevis Singer

“Anche i cattivi libri sono libri, e perciò sacri.”

Il tamburo di latta – Günter Grass

“Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura – un libro che inizia.”

Castelli di rabbia – Alessandro Baricco

“Amavo svisceratamente i libri, ma non credevo di avere sufficiente talento nella scrittura da poter aspirare a diventare un romanziere, e i miei gusti letterari erano troppo dettati dalla passione per poter fare il critico o il redattore in una casa editrice. I romanzi erano per me una gioia privata, che dovevo coltivare in uno spazio separato da quello dello studio e del lavoro.”

La ragazza dello Sputnik – Haruki Murakami

“Il libro si adatta alla mano, si adatta all’individuo. Il modo in cui tieni in mano un libro e giri le pagine, mani e occhi, i movimenti meccanici per rastrellare la ghiaia su una calda strada di campagna, i segni sulla pagina, e come una pagina è uguale alla successiva eppure completamente diversa, le vite nei libri, le colline che diventano verdi, vecchie colline ondulate che ti facevano sentire che stavi diventando un altro.”

Underworld – Don DeLillo

“Tutta la notte prima avevo sognato di libri – l’anima mia esulta nel toccare le morbide pagine spesse lise dall’avidità di leggere”

Il Dottor Sax – Jack Kerouac

“Come arma mio fratello ha la spada e re Robert la mazza da combattimento. Io ho la mente, e per continuare a essere un’arma valida, la mente ha bisogno dei libri quanto una spada ha bisogno della pietra per affilarla.”

Il trono di spade – George R. R. Martin

“Fu lì che cominciai a dividere i libri in due categorie: quelli per il giorno e quelli per la notte. Sul serio, ci sono libri per il giorno e libri che si possono leggere solo di notte.”

L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera

“Noi viviamo per i libri. Dolce missione in questo mondo dominato dal disordine e dalla decadenza.”

Il nome della rosa – Umberto Eco

“Ricordo che i suoi libri erano come cibo per me quando non avevo cibo.”

Shakespeare non l’ha mai fatto – Charles Bukowski

“I compagni spirituali della gioventù sono gli amici e i libri. Gli amici hanno corpi in carne e ossa e mutano di continuo. Gli entusiasmi che ardono in una fase si raffreddano in quella successiva, cedendo ad altri ardori e ad altri amici. In certo senso, ciò vale anche per i libri. Può darsi che un libro, che ci esaltò da ragazzi, riletto anni dopo perda tutto il suo fascino e risulti soltanto il cadavere del libro che ricordavamo. Ma la grossa differenza tra gli amici e i libri, è che gli amici cambiano, i libri no. Anche quando sta a raccogliere polvere, negletto, in un canto della scansia, un libro conserva accanitamente il suo carattere e la sua filosofia. può solo cambiare il nostro atteggiamento verso di esso, se lo accettiamo o lo rifiutiamo, se lo leggiamo o no, e questo è tutto”

La via del samurai – Yukio Mishima

“Un libro può essere pericoloso quanto una spada, nelle mani giuste”

I guerrieri del ghiaccio – George R. R. Martin

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