Frasi sui trent’anni

citazioni sui trent'anniTrent’anni. Un’età strana. Bellissima e al tempo stesso spaventosa.

Come augurare buon trentesimo compleanno ad un amico? Con una citazione! Cosa scrivere in un biglietto d’auguri per un trentacinquenne? Una frase tratta da un libro!

Io a trent’anni ho scoperto una nuova me stessa, che mi piace tanto e che credo mi rappresenti bene. Allo stesso tempo sono molto lontana da tutto quello che ho sempre desiderato essere a quest’età. Ho tanti dubbi e poche certezze, che mi tengo stretta. Tante paure ma anche tanti “vorrei”. E proprio questo infinito orizzonte di possibilità mi fa affrontare questi trenta con un sorriso e l’ottimismo che mi fa credere che, anche se le cose da realizzare sono tantissime, sono di qualche passo più vicina alla me stessa che vorrei essere rispetto al decennio scorso.

Largo allora a questa generazione così coraggiosa e caparbia che vive ogni battaglia e ogni conquista con l’emozione di chi sa che per ottenere le cose bisogna crederci veramente.

E un grazie particolare a I Trentenni che tanto mi hanno ispirata, riuscendo a raccontare questa magnifica età con delicatezza e tanto carisma! È anche grazie a voi se citami.it è nato!

Leggiamo allora insieme queste citazioni letterarie sui trent’anni:

“Avevano poco più di trent’anni, un’età a cui a volte è difficile ammettere che quella che stai vivendo è la tua vita.”

Le lune di Giove – Alice Munro

“Sono stupendi i trent’anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l’angoscia dell’attesa, non è cominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent’anni! Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti. Se siamo atei, siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna. E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perché anche noi siamo adulti.”

Se il Sole Muore – Oriana Fallaci

“Trentacinque anni è un’età molto allettante. La buona società di Londra è piena di donne che sono, di loro spontanea volontà, rimaste all’età di trentacinque anni.”

L’importanza di chiamarsi Ernesto – Oscar Wilde

“Dopo vent’anni di vita ho capito che vale la pena di abitare sulla terra. A venticinque anni ho intuito che la luce e l’ombra sono i lati opposti della medesima cosa, che il luogo illuminato dal sole viene sempre raggiunto dall’ombra. Ecco ciò che penso ora, a trent’anni: più è profonda la gioia più intensa è la tristezza, più è grande il piacere più acuta è anche la sofferenza. Se si tenta di separarli si perde se stessi. Se si prova a disfarsene crolla il mondo.”

Guanciale d’erba – Natsume Sōseki

«Non c’è niente di male ad avere trent’anni» disse Sarah in tono finalmente melenso. «A meno che tu non tenti disperatamente di dimostrare diciotto. Allora è patetico»

L.A. Woman – Cathy Yardley

“È come se, avvicinandomi ai trenta, qualcuno avesse deciso di consegnarmi finalmente il libretto delle istruzioni, che però si è rivelato più spesso di un dizionario Italiano-Sanscrito/Sanscrito-Italiano e più astruso e complicato di qualsiasi manuale”

Trent’anni e una chiacchierata con papà – Tiziano Ferro

“Avrei compiuto trent’anni: un’occasione importantissima per ogni donna. A trent’anni mia madre aveva un marito e due figli, aveva un mutuo su una casa con quattro vani e un cane di nome Winston. Arrivata alla sua stessa età la mia vita era decisamente già instabile. Non avevo niente che mi legasse a un luogo, a essere sincera. Non avevo un mutuo, né  un marito; niente figli, né cane. Inutile dire che il pensiero di compiere trent’anni senza avere nessuna di quelle cose mi rendesse insicura. Come sarebbe stata la mia vita?”

Le città della perversione. La ragazza dietro il ventaglio – Stella Knightley

“Un trentenne in vacanza in media cerca l’unica cosa a cui non può ambire durante tutto l’anno: il silenzio.”

L’estate dei Trentenni – I TRENTENNI

“C’è la mia vita fino a trent’anni. La guardo. Guardo quello che mi aspettavo ogni volta. Sono stata sola, ostaggio della mia volontà, mai all’altezza di niente, alla fine. Ballo nel buio. Sono malata d’incompletezza, di illusioni.”

Venuto al mondo – Margaret Mazzantini

“Sono giovane, relativamente parlando. Trentasei anni. Ma al risveglio me ne sento novantasei.”

Open – Andre Agassi

“Vestire come me nel 1988 significa indossare calzoncini jeans. Sono la mia firma.”

Open – Andre Agassi

“Trent’anni – la promessa di un decennio di solitudine, una lista decrescente di scapoli da conoscere, una valigia di entusiasmo sempre meno capiente, sempre meno capelli sulla testa. Ma al mio fianco c’era Jordan che, a differenza di Daisy era troppo saggia per portare da un’età all’altra sogni dimenticati. Mentre superavamo il ponte buio il suo viso sprezzante ricadde pigramente sulla spalla della mia giacca e il formidabile rintocco dei trenta si dileguò nella pressione rassicurante della sua mano. Così continuammo a viaggiare verso la morte nel primo fresco dell’imbrunire”

Il grande Gatsby – Francis Scott Fitzgerald

“Quand’ebbe compiuto il trentesimo anno, Zarathustra lasciò la sua patria e il lago natio, e si recò sulla montagna. Là per dieci anni gioì, senza stancarsene, del suo spirito e della sua solitudine. Ma al fine il suo cuore si mutò; e un mattino egli si levò con l’aurora, s’avanzò verso il sole e così gli disse: Oh grande astro! Che sarebbe della tua felicità se tu non avessi a chi splendere?”

Così parlò Zarathustra – Friedrich Nietzsche

“Mi avvicinavo ormai ai trentatre anni, l’età di Cristo crocifisso. Tutta una nuova vita si prospettava dinanzi a me, se soltanto avessi avuto il coraggio di rischiare ogni cosa.

Sexus – Henry Miller

“Chi sa cos’è la vecchiaia? Quando comincia? Al tempo di Stendhal una donna a trent’anni era vecchia. Io a trent’anni ho appena cominciato a capire e a vivere.”

L’arte della gioia – Goliarda Sapienza

“Ma i giorni erano seguiti ai giorni, gli anni agli anni, la peluria del mento si era trasformata in una ispida barba, la luce degli occhi in due punti opachi, i fianchi si erano arrotondati, i capelli avevano cominciato spietatamente a cadere; aveva compiuto i trent’anni e non aveva fatto un solo passo avanti in nessuna direzione e stava ancor sempre al margine della sua arena, allo stesso punto in cui si trovava dieci anni prima.

Oblomov – Ivan Goncarov

“Al posto tuo, se il dolore c’è, lo farei sfogare, e se la fiamma è accesa, non la spegnerei. Chiudersi in se stessi può essere una cosa terribile quando ci tiene svegli di notte, e vedere che gli altri ci dimenticano prima di quanto vorremmo non è tanto meglio. Rinunciamo a tanto di noi per guarire più in fretta del dovuto, che finiamo in bancarotta a trent’anni, e ogni volta che ricominciamo con una persona nuova abbiamo meno da offrire. Ma non provare niente per non rischiare di provare qualcosa… che spreco!

Chiamami col tuo nome – André Aciman

“Non capisce – e come potrei mai spiegarglielo? – il dolore di perdere, il dolore di giocare. Ci ho messo trent’anni io a capirlo, a risolvere il calcolo della mia psiche.”

Open – Andre Agassi

“Ma all’accostarsi della trentina la faccenda è diventata troppo complicata, e ciò che fino allora è stato imminente e preoccupante s’è fatto lentamente remoto e confuso. La routine cala come il crepuscolo su un passaggio sgradevole, addolcendolo fino a renderlo sopportabile. La complessità è troppo sottile, troppo mutevole; i valori cambiano completamente ad ogni lesione della vitalità; si incomincia a vedere che dal passato non si può imparare nulla che serva ad affrontare il futuro: così si smette di essere impulsivi, malleabili, attratti da ciò che entro vasti margini è moralmente vero, si sostituiscono le idee di onestà con regole di condotta, si dà più valore alla sicurezza che all’amore, si diventa, in modo del tutto inconscio, pragmatisti.”

Belli e dannati – Francis Scott Fitzgerald

“Chiunque abbia avuto l’avventura di doppiare il capo dei trent’anni, sa quanto sia stato faticoso, aspro ed eccitante scalare il monte che dalle pendici dell’infanzia sale sino alla cima della giovinezza, e quanto rapido, una cascata d’acqua, un volo geometrico d’ali nella luce, pochi attimi e… ieri avevo le guance integre dei vent’anni, oggi – in una notte? – le tre dita del tempi mi hanno sfiorato, preavviso del breve spazio che resta e del traguardo ultimo che inesorabile attende… Primo, menzognero terrore dei trent’anni.”

L’arte della gioia – Goliarda Sapienza

“Così sono, e son condannato a esserlo. Sarò sempre fantastico, buio, tenebroso, bilioso. Ho ormai trent’anni e ho sempre fatto la guerra, per distrarmi da un mondo che non amo.”

Il cimitero di Praga – Umberto Eco

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