Non posso pensare al Buongiorno senza sentir risuonare nella mia mente Buongiorno a te di Luciano Pavarotti. In particolare la strofa “…e al mio amore buongiorno per dirle che è lei, che per prima al mattino veder’io vorrei. È un giorno nuovo e spero che sia buono anche per te.”
Se penso al mattino ho sempre in mente la prima persona che vorrei vedere. Certo, col tempo questa persona cambia. A volte è una, altre volte due o tre. Può essere un fidanzato o un amico, quando ho lasciato la casa dei miei era mia sorella. Abituata a vederla ogni mattina per litigarci il bagno, non poterle più dire buongiorno mi è mancato per molto tempo, e forse un po’ ancora mi manca.
In qualunque periodo della vita vi troviate, svegliarsi con un sorriso è il modo migliore di iniziare la giornata, e dire buongiorno ad una persona importante di certo un sorriso ce lo strappa.
Scopriamo insieme allora cosa dire dopo il fatidico buongiorno, stupiamo chi amiamo! Frasi sul buongiorno, citazioni per augurare una buona giornata. Buongiorno a te che ci stai leggendo e buongiorno amici di Citami! E perché non ricordare qui anche un meraviglioso Buongiorno Principessa!
Leggiamo allora insieme queste citazioni letterarie per dirsi Buongiorno:
“Sei bellissima la mattina appena sveglia con i capelli arruffati e la faccia ancora sporca di sogni.”
Sei bellissima così – Mirko Sbarra
♥
“La vita non è sogno. Sveglia! Sveglia! Sveglia!”
Libro di poesie – Federico García Lorca
♥
“Per mia madre la vita è una lotta contro la forza di gravità, lo sapevi? La mattina, quando le persone normali si alzano, lei resta a letto per ore, a volte per tutto il giorno. Ha come un peso che la tiene giù.”
Sofia si veste sempre di nero – Paolo Cognetti
♥
“Che cos’è essere svegli se non interpretare i nostri sogni, e che cos’è sognare se non interpretare la nostra veglia?”
Ogni cosa è illuminata – Jonathan Safran Foer
♥
“Se desiderate salute, ricchezza e felicità, il primo passo è gettar via la vostra sveglia!”
L’ozio come stile di vita – Tom Hodgkinson
♥
“Ho scoperto che ci si può esercitare a svegliarsi grossomodo all’ora corretta anche senza sveglia; sempre che siate così sfortunati da avere un’ora corretta in cui alzarvi. In questo modo ci si sveglia lentamente, in maniera naturale e piacevole. Si abbandona il letto quando si è pronti a farlo, e non quando qualcun altro vuole che lo si faccia. Addio per sempre allo strazio quotidiano di essere strappati a un sonno delizioso dal trillo meccanico di un allarme.”